Castello di San Pietro in Cerro
La leggenda narra che aleggi il fantasma della bellissima Agata ...
Il Castello di San Pietro in Cerro è un’affascinante dimora gentilizia mantenutasi intatta fino ad oggi. La sua costruzione, commissionata da Bartolomeo Barritteri, risale al 1460 e presenta impianto quadrangolare con due Torrioni e un Mastio d’ingresso. Nonostante alla vista possa sembrare austero, in realtà, conserva un’architettura interna elegante e raffinata. Sul cortile interno si affacciano due serie di arcate sovrapposte, mentre il soffitto degli interni è caratterizzato dalla presenza di travi lignee che rendono le sale calde e accoglienti. Particolarmente interessanti sono la Biblioteca che raccoglie oltre duemila volumi antichi sulla storia di Piacenza e la Sala delle Armi. La passione per l’Oriente degli attuali proprietari ha dato vita a una straordinaria esposizione di statue in terracotta nei sotterranei del castello. Si tratta di una fedele riproduzione autorizzata dal Museo della Storia di Pechino dei guerrieri di Xian. Lungo tutto il percorso di ronda tra le due torri, invece, viene ospitato il MiM-Museo in movimento che raccoglie collezioni artistiche dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Come per ogni castello che si rispetti, anche qui sopravvive una leggenda: quella del fantasma di Agata. La fanciulla era al servizio dei Conti Barritteri che si innamorò ricambiata di uno scudiero. I due giovani si sposarono ma un nobile geloso fece sua la ragazza. Lo scudiero vendicò il disonore e venne giustiziato. Agata, addolorata per l’accaduto, si gettò dalla Torre del castello.